lunedì 22 luglio 2024
Mappa del cielo
mercoledì 17 luglio 2024
Salmo del quotidiano
Geh aus, mein Herz, und suche Freud
in dieser lieben Sommerzeit
an deines Gottes Gaben – P. Gerhardt
Il lamento, come l’inno di gioia,
è più facile da cantare.
Voglio invece intonare
Il salmo della quotidianità
E trovare
Nel fiore del campo
Nell’alba leggera
Nel rito domestico
Nella sabbia sotto i piedi
Nella ripetizione di gesti, di
mani e di sguardi,
Nelle smorfie
La fonte inesausta di questa elementare
melodia.
Attraverso la fede
Si scorge il visibile
Inondato dalla luce
Del visibile trasfigurato
(e le sue vesti divennero
splendenti).
La fede preme sul cuore,
lo costringe a cantare
sempre
a solfeggiare motivetti lieti e
orecchiabili,
a cantare come fanciulli:
consapevoli dei pericoli
ma, ancor più;
afferrati dalla bellezza consueta
del mondo creato.
Jonathan Simone Benatti 17/07/2024
mercoledì 10 luglio 2024
Un unico punto. Una teoria.
Tutte le mie vie - Prolegomena ad ogni passo futuro
Ti sono note tutte le mie vie (Salmo 139:3) I. Imparare ad essere leggeri pur con le zavorre. II. Tanti sono gli abissi che la mia nave solc...
-
Che differenza intercorre tra il mio sguardo e il tuo? Una sola. Abbiamo gli stessi occhi, lo stesso colore d'iride, ma i tuoi occhi ved...
-
Oh, quanto mi sono preziosi i tuoi pensieri, o Dio! Quant’è grande il loro insieme! (Salmo 139:17) Ogni giorno si ripete l'incanto: son...
-
Trovo gioia nella decadenza della cose: la transitorietà annuncia ciò che non può essere scosso, ciò che rimarrà. L'invasione della fel...