Distogli lo sguardo da me.
Il mio compito non è
d'essere una stella fissa,
ma d'insegnarti a guardare il cielo
perché tu possa orientarti.
Cercherò d'esser sempre
un piccolo telescopio portatile
attraverso il quale
tu possa meglio scrutare gli spazi immensi.
Sarò trasparente,
sarò un oggettino da tenere alla cintura
come gli strumenti d'uso quotidiano:
silenzioso, utile,
la cui mancanza avvertirai solo quando
sarò smarrito o lasciato sul tavolo.
Ecco cosa voglio essere per te:
una lente che ti permetta
di cogliere mistero e splendore.
Tu costruirai, camminando,
le tue mappe ed effemeridi.
Jonathan Simone Benatti - 22/07/2024
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