giovedì 5 dicembre 2024

Tutte le mie vie - Prolegomena ad ogni passo futuro

Ti sono note tutte le mie vie
(Salmo 139:3)

I.

Imparare ad essere leggeri
pur con le zavorre.

II.

Tanti sono gli abissi che la mia nave solca,
ma tante sono le creature colorate
che quiete vivono in essi.

III.

La sola consapevolezza necessaria:
saper d'essere oggetto d' Amore incondizionato,
misterioso,
che tutto dona e tutto chiede Geloso.
Se ciò non è,
allora ogni passo sarà altrove,
mai verso Te.

IV.

Ci sarà sempre Qualcuno
per cui sarai prezioso,
così come sei.

E, poiché lo sei,
sarà l'unica Voce 
a dire la verità 
su chi tu sia.

V.

Ho guardato il volto dell'Amore,
mentre Amore mi custodiva 
nell'incavo della sua mano.
La gloria del Suo volto
è nelle benevole rughe
di fatica.
A chi cerca l'incanto,
Amore risponde con presenza.
E chi è sufficiente a queste cose?
Chi è in grado di resistere?

VI.

Fiamma tenue
che divampa
Fiamma alla cui luce mi scaldo
al cui fuoco
le scorie s'affinano
fino a farmi metallo scelto,
Fiamma che accende il mio stoppino:
che di Te possa bruciare senza consumarmi.

VII.

E ora, cosa posso chiederti
Padre nostro che sei nei cieli
Figlio nostro a cui arde la pelle 
Spirito nostro che gemi nel mio cuore?
Nulla, se non che ogni mia domanda
sia già Tua parola.

Jonathan Simone Benatti - 05/12/2024








martedì 3 dicembre 2024

Inquietudine?

L'inquietudine è amorfa.
Si adatta al suo contenitore;
Nulla la trattiene, tanto meno le mani
che vorrebbero soppesarla.


Pochi ne parlano con consapevolezza:
chiacchierano intorno ad essa
e la rivestono d'insopportabile romanticismo
quasi fosse un orpello da ostentare.

Chi inquietudine conosce,
la guarda negli occhi
innamorato
e con lei danza.

E' il canto di chi contraddice
il mondo
con la speranza.

Jonathan Simone Benatti - 03/12/2024







Tutte le mie vie - Prolegomena ad ogni passo futuro

Ti sono note tutte le mie vie (Salmo 139:3) I. Imparare ad essere leggeri pur con le zavorre. II. Tanti sono gli abissi che la mia nave solc...