Non griderò il mio amore per te
da un tetto
o da un luogo elevato
così che il mondo possa udire
un altro urlo,
uno tra tanti,
disciolto nella soluzione
confusa
della sua massa.
Ti ripeterò le solite parole
all'orecchio,
sussurrando ostinato.
Se dovesse rimanere
un segreto
così sia.
Sia però come il seme
piccolo
caduto nel suolo:
germoglio e poi pianta fruttifera
all'ombra del quale
s'alzi il canto degli uccelli versicolori.
Jonathan S. Benatti - 12/12/2024
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