L'inquietudine è amorfa.
Si adatta al suo contenitore;
Nulla la trattiene, tanto meno le mani
che vorrebbero soppesarla.
Pochi ne parlano con consapevolezza:
chiacchierano intorno ad essa
e la rivestono d'insopportabile romanticismo
quasi fosse un orpello da ostentare.
Chi inquietudine conosce,
la guarda negli occhi
innamorato
e con lei danza.
E' il canto di chi contraddice
il mondo
con la speranza.
Jonathan Simone Benatti - 03/12/2024
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