Su questa strada ghiaiosa
non incontriamo nessuno.
Una lieve ansa del fiume
devia il sentiero.
Davanti a noi
una pianura erbosa
dischiude
il cielo ampio,
le colline esuberanti,
gl'alberi indorati.
Provo a pronunciare alcune parole;
ma, sono prive di significato
mancano d'esattezza:
la meraviglia si approssima per difetto.
Come parlare? Cosa dire?
Vorrei, in questo istante
e nell'istante del ricordo,
dare forma con pochi ciottoli ben levigati
alla gioia
che affiora e gorgoglia
mentre i miei occhi scorgono
il mondo in cui cammino
mentre le mie mani stringono le mani che amo.
Jonathan Simone Benatti - 19/11/2024
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