giovedì 15 dicembre 2022

Una meditazione occasionale (avendo presente una frase del diario di S.A.K.)

 Io credo che se un giorno diventerò cristiano sul serio, dovrò vergognarmi soprattutto, non di non esserlo diventato prima, ma di aver tentato prima tutte le scappatoie (S.A. Kierkegaard, Diario, 8 Dicembre 1837).

Dentro una persona
tanti mondi celati;
così, per ogni essere umano
una moltitudine di universi.

Tu,
Dio,
conosci
la mia fatica: 
tenere nascosti
agli occhi d'altri
la materia oscura
che da un cosmo all'altro
irrompe 
nel quotidiano
e di tanto in tanto
mi rivela -
al di là del viso preparato
ad un sorriso ingannevole.

Posso occupare
un luogo solo alla volta
con il corpo.
Con il pensiero,
invece,
sono 
in molti spazi,
tenuti stretti
e abitati
come un rifugio
dalle scelte.

Si possono tentare molte strade
perché la vita ci sostiene, 
e si possono tentare molte strade
per far perdere le proprie tracce,
persino a sé stessi.

Tu, 
Dio,
i cui pensieri
sono più della sabbia
osservi benevolo:
come il padre osserva amorevole
il figlio 
tentar di stare in piedi
(dopo mesi
sul dorso e sulla pancia).

Tutte le volte,
che al di là di dimensioni e del possibile,
interrompi il mio percorso
per ricondurmi sulla Via,
provo a divincolarmi
e, freneticamente, ad alzare
le mani
per raggiungere il Tuo viso
(la reazione di chi è in tenera età).

Tu, 
paziente,
mi stringi più forte
nei Tuoi baci.

Quando sarò Cristiano per davvero?

Già
     lo sono 
     non lo sono:

un figlio è tale,
ma deve crescere
e diventare adulto. 

Jonathan S. Benatti - 15/12/2022


Nessun commento:

Posta un commento

Tutte le mie vie - Prolegomena ad ogni passo futuro

Ti sono note tutte le mie vie (Salmo 139:3) I. Imparare ad essere leggeri pur con le zavorre. II. Tanti sono gli abissi che la mia nave solc...