Stringiamoci
come di notte:
quando nel letto
cerchiamo calore
ammassando i nostri piedi,
respirando vicini al volto
di nostro figlio
per vigilare su di lui
così pieni d'incanto,
così consci che la sua vita
è il confine delle nostre esistenze.
Stringiamoci così
perché questo inverno è lungo
e il buio mi spaventa.
Ogni uomo
cela
le proprie paure
mascherando
l'anima con la cosmesi dell'apparire.
La vita arriva,
bella e orribile
e costringe
alla parola di verità:
su di sé, sugli altri,
sul mondo.
Stringiamoci
e ritorniamo per un attimo
bambini.
Tutto era molto più semplice;
anche piangere,
anche ridere.
Jonathan Simone Benatti - 14/12/2022
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