Santa Sofia
luogo lontano dal rumore.
Il vento sfrega l'erba -
delicato archetto
su corde viventi;
il cielo maculato
sfavilla di bianco e blu,
disattesa celebrazione quotidiana -
ma, il mondo esiste
senza la nostra consapevolezza -;
il fiume scorre ostinato
nell'incontro con il suo percorso
nell'aprirsi nuove vie.
Mangio un pasto casareccio,
sorrido a mio figlio
occupato a meravigliarsi,
immergo i piedi nell'acqua brulicante;
respiro leggero;
ascolto, curioso, suoni dimenticati.
L'epifania amorevole del creato
ricompone
ciò che oscure forze centrifughe
cercano continuamente di disperdere.
Qui
mi affaccio su ciò che è colmo di grazia
e mi ripeto
"un'altra vita
ci è data".
23/06/2022 - Jonathan Simone Benatti
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