lunedì 27 giugno 2022

Luoghi

Ho lasciato dei libri
nella mia vecchia stanza.

Nel pigro pomeriggio domenicale,
mentre mio figlio dorme,
steso nel letto con lui
guardo gli scaffali
e penso ai libri
in una casa 
nell'altra.

Trasporto i volumi
da un luogo a un altro luogo
con delle buste colorate:
alcuni volumi attendono
giorni, mesi, anni
ed esercitano,
al tempo opportuno,
un richiamo irresistibile
(trovando una corrispondenza misteriosa
nella psiche).

In un unico sguardo
vedo un ricciolo dorato
e i dorsi stampati:
lascio tutto così come è.

Non desidero un'unica libreria
(narrazione che spesso mi ripeto),
ma degli spazi ritagliati su misura
dove poter essere
adulto e fanciullo
contemporaneamente,
padre e marito, 
figlio e nipote 
ancora.

27/06/2022 - Jonathan Simone Benatti






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