Penso a voi
a partire
dalle radici:
come in un bosco
i nostri fusti s'intrecciano
nel segreto della terra
(unione di esistenza a esistenza).
Penso a voi
a partire
dalla leggerezza
dell'aria autunnale
dove si rifugia
la gru cenerina
(il nitido azzurro
che tutto definisce).
Penso a voi
a partire dalla fotografie
che conserviamo (ognuno le proprie),
immagini narranti un' amicizia -
il nostro fiume, il suo percorso:
sorgente,
affluenti,
immissario ed emissario,
ansa, argine,
scorrere e corrente.
Penso a voi
mentre ci guardiamo
sorridendo,
consci che
questo giorno
(il vostro)
celebra
(come la radice,
le fronde, l'aria, la gru cenerina,
le immagini, l'acqua)
i passaggi
che ci rendono presenti
e ci trasportano
verso la foce dell'Essere -
lì, dove ogni cosa
diventa compimento
dell'amore e della permanenza.
Splenda questo giorno
(il vostro).
Conceda Dio
ai giorni
(i vostri)
di colmarsi
del mondo
(della fronda, dell'aria,
della gru cenerina, dell'acqua)
come dono:
ricordo
dell'essere amati
che congiunge incomprensibilmente
(esistenza a esistenza).
30/06/2022 - Jonathan Simone Benatti
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