In quella parte del libro della mia memoria dinanzi alla quale poco si potrebbe leggere, si trova una rubrica [...]
(Dante Alighieri, Vita Nuova I, 1)
E dimmi,
Dio che mi chiama figlio,
dimmi:
anche Tu provi felicità ed esulti
quando ti nomino
Padre?
Dimmi, ti prego:
se vi sia corrispondenza
tra la sorgente che sento gorgogliare,
questo fiume d'acqua viva che scorre
e irriga il mio mondo arido,
e il Tuo aleggiare sulle acque;
intendo l'esatto punto di coincidenza
dove mio figlio
pronuncia la stessa parola
e mi nomina sorridente,
salutandomi prima del gioco.
E dimmi:
se questo mondo
non sia più solo lo specchio
attraverso cui vediamo in modo parziale,
in attesa di diventare adulti,
ma se ogni volto amato
sia la rifrazione lucente
di Te
che sei
Colui a cui fuma la pelle
e che con noi cammini sotto la volta celeste.
Dimmi di Te
perché solo così
potrò camminare
verso l'origine del mio piccolo cuore
incapace di contenere
il cosmo.
Jonathan S. Benatti - 13/03/2025
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