mercoledì 18 settembre 2024

Alcune righe dopo una notte insonne

Ci si innamora
del concetto di amore.
Si vagheggia alla vista 
d'un volto bello e sconosciuto,
si contemplano i lineamenti
e s'immagina con un certo diletto,
come in una fiaba,
un sentimento e una corrispondenza.

L'Amore ha un volto segnato
e segna il volto di chi chiama.
E' la persistenza richiesta dal cammino
che disperde e seleziona
i partecipanti.

Solo chi è disposto a mettere in gioco
tutto sé stesso
troverà coesione e forza per proseguire.

L'antico adagio racconta
che il vincitore è colui che fugge.

L'Amore, sorride benevolo,
pronto a correggere.
Vince chi continua a camminare,
chi raccoglie le cose disperse sulla strada
dopo una caduta
e prosegue,
prosegue:

Ogni cicatrice,
ogni ruga,
ogni ferita,
sono il suolo su cui
cresce l'Albero della Vita.

Jonathan S. Benatti - 18/09/2024

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