giovedì 21 settembre 2023

Creation, De-Creation, Re-Creation

 I. Creation

(Un oboe suona un tema barocco arioso
di bellezza indicibile)

Una mattina 
ci si sveglia
il cuore gonfio di vita:
così tanta
così eccedente
da render possibile
l'illusione che sia questa mia gioia
a tingere il mondo
delle sue sfumature.

L'armonia del primo giorno dell'uomo
nella creazione:
gli animali si presentano,
nomi sono dati,
si accarezzano i fiori e le foglie,
si colgono i frutti:
il mondo è un luogo accogliente,
l'amore coincide con  la comunione dell'Essere.



II. De-Creation
(Un tema atonale angosciante)

Morte, dolore,
interruzione, mancanza di senso,
ingiustizia, pianto,
oppressione.

Le acque di un diluvio
distruttore:
cacofonia e dissonanza.

Invano si cerca una risoluzione
all'incessante alternarsi di sequenze sonore,
invano si cerca una risposta
al mio dolore,
frazione infinitesima
del grido di protesta
del cosmo:

Perché?

Diastasi dell'Essere.

III. Re-Creation

(Dall'atonalità riemerge l'oboe e un nuovo tema
grazioso)

Spoglio d' ogni peso
riportato all'essenziale
un nuovo inizio:
non ritorno al passato:
futuro che diventa presente,
che incontra
nuova comunione 
matura 
(Esser-ci):
perché segnata dal marchio 
dell'amore temprato dalla complessità.


Jonathan S. Benatti - 21/09/2023

Nessun commento:

Posta un commento

Tutte le mie vie - Prolegomena ad ogni passo futuro

Ti sono note tutte le mie vie (Salmo 139:3) I. Imparare ad essere leggeri pur con le zavorre. II. Tanti sono gli abissi che la mia nave solc...