Una delle risposte
alle domande inespresse
che ripetutamente affiorano di fronte alla visione,
una delle risposte
a cui si giunge mentre si cammina,
una delle tante:
parziali, transitorie,
imperfette.
A partire dai frammenti
si cerca la spiegazione,
che fornisca il senso,
o, almeno, un presagio
che doni un significato ai percorsi che tentiamo
ai sentieri che calchiamo,
alle vie dell'esserci.
Ogni passo determina
il ripetersi di un motivo.
Dunque è come una passacaglia
questo nostro esistere:
poche note fondamentali
sulle quali una melodia si libra
leggera e dolente;
vivere
comprende opposti irriconciliabili
per noi fragili creature.
Questa bellezza insopportabile
di cui è infuso il consueto e il quotidiano
Questa bellezza gratuita
che coglie impreparati
e che assilla come un volto amato
Questa bellezza che esiste
nelle domande inespresse, nel mistero
Questa bellezza:
è il metro
dell'incommensurabile che ci attende.
Jonathan Simone Benatti - 03/08/2023
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