venerdì 10 febbraio 2023

Torno spesso

Torno spesso
a riflettere su soggetti
impopolari.

(Non so nemmeno
se scrivere sia
poesia,
diario
o semplice vezzo -
voglio lasciare traccia
di me
per me,
per non perdermi)

Quando la sera
stringo mio figlio
e insieme ci addormentiamo,
nella serie convergente
di gesti ripetitivi
e rassicuranti
presagisco
che il mio odio 
e la mia paura
verso la morte
risiedono nel fatto che lei 
tenti di privare
l'Essere dalla Relazione.

Non gioco all'autolesionismo:
ho imparato a soffiare
come il vento
via
le nubi.

In questo mondo
la Bellezza
convive 
con l'opposto:
per ogni sorriso,
una lacrima
(e viceversa). 

Nonostante tutto
la flebile testimonianza
di ciò che per qualche istante
mi colma all'eccedenza
reca una parola dal futuro:
la Possibilità
di Esser-ci
fuori dal tempo
e dal decadimento.

Jonathan Simone Benatti - 10/02/2023





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