giovedì 16 giugno 2022

Polifonia

 I.

Insicuro,
vivo sempre nel timore 
di pronunciare il soggetto:
io.

Mi racconto
(non che abbia una vita interessante
per i canoni attuali).
Nel farlo ho sempre cercato
l'eco
di un'armonia.


Spesso il suono
per mancanza di un mezzo
è caduto nel silenzio
(in questo la mia solitudine).

II.

Un giorno,
mentre parlavo
(come ben conosci:
con dovizia di particolari,
con tracimare di parole e
concitato)
tu
mi hai chiuso le labbra con un bacio,
(a cui hai fatto seguire un sorriso).

Così mi hai fatto comprendere
che sussurrando
avrei potuto finalmente ordire
una polifonia.

16/06/2022 - Jonathan Simone Benatti

 

Nessun commento:

Posta un commento

Un argine

Il pensiero di essere una piccola esistenza, uno dei grani nella moltitudine dei grani di sabbia che Abraamo fu invitato a guardare, non pla...