Evolvere

 La tua evoluzione rapida
saggia i miei ricordi.
Se non fosse per qualche fotografia
t'immaginerei sempre uguale al presente.
Per i genitori esiste
un contrappasso affettivo:
al passare del tempo
le immagini s'assottigliano;
cresce invece
il legame misterioso
che lega vita a vita.

Soprattutto,
alla tua nascita,
sono fuoriuscito dalla placenta protettiva:
essere dalla pelle delicata,
nudo e senz'alcuna protezione
dai gesti affettuosi
della Relazione.

30/05/2022 - Jonathan Simone Benatti

Viaggio - parte I

Un viaggio consiste
in gran parte 
del pensiero del viaggio,
del suo progetto.
In questo mondo fragile,
quando gli occhi vedono
l'atteso
è già 
insondabile nostalgia.

30/05/2022 - Jonathan Simone Benatti

Cambiamenti

 Un giorno si diventa padre
(senza esserlo mai stato prima):
pianto d'esultanza e oggetti destinati al rapido disuso
(come in un museo, 
mostra in perenne accrescimento).

Alcuni danno sfoggio di sé
attraverso l'esistenza di un minuscolo essere
e c'è chi, impavido, ha già tutto chiaro:
progetta e decide.

Io avverto più forte
il provvisorio:
da ora in avanti 

vorrei essere
solamente
per esserci.

27/05/2022 - Jonathan Simone Benatti

Geworfenheit

Nel momento in cui ti getto
nel mondo
il mio animo è diviso.
Se così non faccio
ti avrò interamente per me:
sarai però come una fotografia -
l'idea di un paesaggio
non l'immergersi in esso.
Se, come da un ventre materno,
lascio che ti distacchi
avrai me e
tu sarai pienamente
(avendo te).

27/05/2022 - Jonathan Simone Benatti

Dentro me

Dentro me
muovono possibilità inesauste
(sebbene, come ogni vita, anche la mia
sia composta di scelte).
Talvolta
disteso sul divano
mi assopisco lentamente
(la città già sonnecchia)
immaginando ciò che sarebbe stato
se ad ogni bivio
avessi imboccato un'altra strada:
il frattale dell'esistenza.
(Eppure sorrido serenamente:
quando il gioco finisce
tocco le mani amate e ritrovo la mia via).

27/05/2022 - Jonathan Simone Benatti